SCUOLA DI ZAMPOGNA

[flv width=”100%” height=”30″]http://www.youtube.com/watch?v=74hTHAT7EwA&feature=player_embedded#![/flv]
Articolo 13 – I soci sono convocati in assemblea dal Consiglio
Direttivo almeno due volte l’anno e, comunque, necessariamente entro
il 31 dicembre mediante comunicazione scritta (anche per via
telematica) o affissione nell’albo dell’Associazione dell’avviso di
convocazione contenente l’ordine del giorno, la data ed il luogo
della riunione almeno otto giorni prima di quello fissato per
l’adunanza.
L’assemblea può essere altresì convocata su domanda firmata da
almeno un terzo dei soci e secondo le norme previste dal codice
civile.
L’assemblea può essere convocata anche fuori della sede sociale.
L’assemblea approva il rendiconto economico e finanziario entro
quattro mesi dalla chiusura dell esercizio; nomina i componenti dei
consiglio direttivo, il collegio dei revisori e dei probiviri;
delibera sulle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto e su
tutto quanto ad essa demandato per legge o per statuto.
Hanno diritto di intervenire all’assemblea tutti i soci. Hanno
diritto al voto tutti i soci fondatori e ordinari purché in regola
nel pagamento della quota annua di associazione.
I soci possono farsi rappresentare a mezzo delega scritta da altri
soci, anche se membri del consiglio, salvo che per l’approvazione
del bilancio, per la nomina del consiglio direttivo o per
deliberazioni riguardanti la responsabilità di consiglieri.
E’ ammesso il voto per corrispondenza secondo quanto previsto
all’art. 2532 ultimo comma del Codice Civile e recepito nel
regolamento interno di cui al precedente articolo cinque del
presente statuto.
L’assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o,
in sua assenza, dal vice Presidente. In mancanza di entrambi
l’assemblea nominerà un proprio presidente.
II Presidente designa il segretario e, se del caso, due scrutatori.
Spetta al presidente dell’assemblea constatare la regolarità delle
deleghe, degli eventuali voti pervenuti per corrispondenza, nonché
il diritto di intervento della adunanza.
Delle riunioni dell’assemblea si redige un processo verbale firmato
dal Presidente e dal Segretario ed eventualmente dagli scrutatori.