lettera aperta agli assessori alla cultura Regione Puglia e Provincia di Foggia

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Gentilissimi Assessori,
Il 3 Ottobre 2011 a Panni fg: 1° giorno di scuola che segna l’inizio dei corsi gratuiti organizzati dalla Scuola di Zampogna e frequentati da moltissimi giovani. La tradizione è una forza viva che alimenta il presente ed il futuro e questa scuola racchiude tutta una serie di attività finalizzate alla tutela ed alla salvaguardia di storie e tradizioni con particolare attenzione alle culture musicali del nostro paese e dell’intera Puglia. Un augurio a questi giovani allievi affinchè la storia e la tradizione della zampogna possa essere tramandata alle generazioni future.
Facendo seguito a quanto già comunicateLe con email precedente La informo che
la scuola di zampogna di Panni racchiude tutta una serie di attività finalizzate alla tutela e alla salvaguardia di beni culturali immateriali con particolare attenzione alle culture musicali tradizionali.
Tra le varie attività, di particolare rilevanza, è la ricerca sul campo effettuata in aree poco battute e conosciute dal panorama etnomusicale ufficiale come ad esempio l’area dell’intera Puglia, del Subappennino Dauno meridionale, della provincia di Foggia, della Puglia meridionale e di alcune aree poste sul confine tra Puglia e Molise. Non meno importanti sono la promozione di concerti, seminari, corsi, archiviazione e produzione di materiali audiovisivi e varie pubblicazioni sul tema.
Da molto tempo L’ASSOCIAZIONE: “LA ZAMPOGNA DEL CAPRICORNO: I SUONI DELLA DAUNIA” si occupa dello studio organologico di strumenti a fiato antichi e tradizionali con particolare attenzione agli aerofoni a sacco italiani (cornamuse e zampogne), dei loro repertori, di prassi esecutive e di tecniche costruttive. Uno tra gli obiettivi principali è quello di analizzare nuove prospettive volte alla ricerca di patrimoni musicali tradizionali, cercando di recuperare le varie forme di espressività popolare di cui, ormai, si sta perdendo traccia ed elaborando pratiche efficaci al fine di valorizzare e rendere nuovamente attuali culture e tradizioni in via di estinzione, grazie al prezioso contributo di cantori ed esecutori tradizionali e con il pieno consenso delle comunità locali.

Voglia la S.V. dar corso a dei seminari, dei convegni e dei progetti educativi sia nella Provincia di Foggia che nella intera Puglia
attraveso la nostra associazione che, avvalendosi del suo Archivio Sonoro e delle Tradizioni Musicali della Puglia, promuove e coordina all’interno di vari istituti scolastici della Puglia e del Subappenino Dauno meridionale, laboratori e progetti didattici quali ad esempio: “I suoni e gli strumenti del Natale”, “La Musica nella Puglia”, “I Suoni della terra”, “Alle origini del Suono”, “I nonni raccontano” ed altri che la S. V. volesse valorizzare. E’ proprio tramite tali progetti educativi che centinaia di ragazzi, ogni anno, entrano in contatto con i suoni e gli strumenti tradizionali italiani e grazie ad un’alta specializzazione in organologia sperimentale ed etno-organologia , tra continuità ed estinzione, nelle culture agro-silvo-pastorali, “l’associazione del capricorno: suoni e tradizioni della daunia” si occupa del mantenimento, della tutela e della valorizzazione dei beni culturali immateriali all’interno delle comunità di appartenenza attraverso iniziative atte alla sensibilizzazione degli Enti locali ed alla valorizzazione del territorio in modo sostenibile.
Ci preme sottolineare che fà parte dell’associazione, sia come esperto che come socio fondatore, anche il prof. Angelo Capozzi.
Cordialmente
Antonio Mauriello -Il Presidente
L’ASSOCIAZIONE: “LA ZAMPOGNA DEL CAPRICORNO: I SUONI DELLA DAUNIA”

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